LA SMART LEADERSHIP 3C

La sfida della leadership: può sembrare un paradosso che una delle sfide dei gruppi apicali sia la leadership ma il modello coevolutivo necessita di leadership radicalmente diverse da quelle che hanno governato i modelli organizzativi tradizionali questo per una ragione molto semplice e intuibile con un gioco: proviamo per un istante a pensare al vocabolo “Leader” e poi al vocabolo “Manager”.

Il “Leader” evoca persone importanti, conosciute, spesso con nome e cognome, personaggi storici o personaggi politici, difficilmente viene associato un nome femminile e anche quando il leader è un personaggio del mondo aziendale, da Steve Jobs a Sergio Marchionne, lo si qualifica con aggettivi mutuati dal gergo militare (capitano, comandante, ecc.), o legati al futuro (innovatore, visionario, ecc.), il colore del leader è rosso come il fuoco o il sangue, attrattivo, seduttivo e manipolatore per il “tuo bene”.

Il vocabolo “Manager” evoca invece simbolismi più dimessi, in genere non viene personalizzato, è piuttosto grigio (o blu), come gli abiti che porta, anche in questo caso il rievocativo è prevalentemente maschile, è metodico, ordinato, a volte schivo ma bravo nel suo mestiere, supportivo ma non troppo, chiuso nel suo campo specialistico. E' proprio per questo insieme di ragioni che by passa il livello razionale che le organizzazioni che vogliono coevolvere devono dotarsi di modelli e stili di leadership coerenti con gli obiettivi coevolutivi, in grado da un lato, di padroneggiare l’interlocuzione con l’ambiente esterno e interno e, dall’altro lato, di mantenere la barra dritta in situazioni di cambiamento continuo. Forme di leadership che contengano in pari misure attività di leading e di managing.

Più che in altri modelli strategici, in quello coevolutivo è bene ripensare il mix tra le attività di leading e managing. L’istituzionalizzazione implicita nel progetto coevolutivo comporta infatti un livello di lettura e interlocuzione con l’ambiente di natura “politica” che deve essere gestito da più soggetti, per questo si deve riportare il concetto di leadership al suo significato originario: to lead e integrarlo con quello di to manage, per incorporare il mix nelle diverse funzioni al fine di ottenere i risultati che il processo coevolutivo persegue. ma l'organizzazione coevolutiva si deve anche dotare del vacino esavalente contro il gene egoista che alberga in tutti noi e quindi anche nei ruoli apicali, per immunizzarsi contro quelle patologie come l'autoreferenzialità, la tendenza a sottrarsi ai controlliole asimmetrie informative, il governo attraverso la retorica w tanti altri ancora, umani, troppo umani che renderebbero difficile, se non impossibile coevolvere. La coevoluzione ha bisogno di tanta energia che non deve essere sprecata in lotte di potere interno alle organizzazioni e il vaccino può essere un primo passo per evitarle. La S.M.A.R.T. Leadership 3C è un modello di leadership socio-sensibile, Meritocrativo, Abilitnate, Rflessivo e trasformativo, lo specchio di una organizzazione coevolutiva e di tutti gli elementi che la compongono.